Vincenzo Diamare (1871–1966), laureato in medicina e chirurgia nel 1896, è stato è stato Professore ordinario di istologia, fisiologia generale ed embriologia dell’Università di Napoli.
Qui successe a Giovanni Paladino, colui che descrisse il fascio di conduzione atrio-ventricolare che, appunto, porta il nome di fascio di Paladino-His.
Diamare rientra in quella finissima scuola di studio microscopico che fiorì a Napoli nella seconda metà dell’800 tra Stazione Biologica e Università che vide interpreti, tra gli altri, Otto von Schrön, Pianese, Armanni oltre Diamare e il già citato Giovanni Paladino.

Molti sono stati i filoni di ricerca di Vincenzo Diamare ma dove fu un reale precursore, nel senso ampio della parola, è avere compreso le funzioni endocrine del pancreas, cioè delle isole pancreatiche.
Le così dette isole del pancreas furono descritte dettagliatamente microscopicamente dal tedesco Paul Langerhans (1847–1888) da cui l’eponimo. Si noti che anche le cellule “dentritiche” dell’epidermide portano l’eponimo dello stesso ricercatore.
Tuttavia al di là della descrizione morfologica Paul Langerhans non si avventurò mai sulla funzione delle varie cellule, pur meticolosamente descritte.
Vincenzo Diamare, invece, identificate morfologicamente le cellule chiare e le cellule scure ha l’intuizione di mettere tali strutture in rapporto con il metabolismo dei glicidi.
Ma Diamare fa di più estrae proprio dal tessuto insulare di alcuni pesci un “principio” attivo sulla glicolisi (1907/1908).
Purtroppo tali importanti osservazioni e conclusioni restarono recluse nel recinto di una letteratura provinciale.
Così accade che, molto più tardi dall’osservazione di Vincenzo Diamare, J.J.R. Macleod e F.G. Banting ricevono il Premio Nobel (1923) per l’impiego clinico dell’insulina per la terapia del diabete umano.
Appare evidente che lo scopritore “morale” del rapporto isole pancreatiche/insulina/glicidi (diabete) è nei fatti Vincenzo Diamare.
Lo stesso premio Nobel Macleod riconobbe poi (1926) al ricercatore napoletano la priorità della scoperta che iperglicemia e diabete sono collegati con un’insufficiente funzione di quelle isole pancreatiche, la cui secrezione è in grado di influire sul metabolismo dei glicidi (idrati di carbonio).
Il Comune di Napoli ha dedicato a Vincenzo Diamare una strada nel quartiere alto, in prossimità della zona ospedaliera in cui insiste la Facoltà Medica dell’Università Federico II.
Lo stesso non è, invece,ricordato opportunamente dall’Università stessa.