Universalmente il test di screening del cervico carcinoma viene attribuito a Georges Papanicolaou (Pap-Test).
Aurel Babeş’ (1886-1961) è stato un medico rumeno che nell’Aprile del 1927 presenta i suoi risultati alla società romena di Ginecologia a Bucarest circa la possibilità della diagnosi del carcinoma della cervice uterina mediante il prelievo della secrezione cervico vaginale.

Il prelievo era ottenuto dal ginecologo Constantin Daniel a mezzo di un’ansa di microbiologia, la fissazione avveniva in metanolo, la colorazione era quella del Giemsa.
E’ interessante sottolineare per il prelievo l’uso dell’ansa di microbiologia che non doveva essere estranea ad Aurel Babeş’.
Infatti il padre e lo zio di Aurel jr, rispettivamente Aurel Sr e Victor Babeş’, furono professori di Batteriologia e Chimica. Lo strumento dell’ansa doveva essere familiare al più giovane Aurel.
L’anno successivo la comunicazione del 1927(Aprile) alla società romena di Ginecologia diventa un lavoro in estenso sulla rivista internazionale Presse Medicale (Presse Méd 1928; 37:451-454).

Dopo questo lavoro, straordinariamente innovativo, Aurel Babeş’ non è più ritornato sull’argomento nonostante il ginecologo italiano Odorico Viana (1877-1942) di Verona avesse usato con successo il suo metodo e avesse pubblicato i suoi risultati nel 1928.
Scrive Leopold G Koss che mi ha tanto insegnato: “The extraordinary contribution by Babeş clearly preceded Papanicolaou’s frst paper presented in 1928. Babeş proposed that a cytologic diagnosis of non invasive cervical carcinoma was possible many years before this concept was generally accepted.” International Journal of Gynecological Pathology. 2003; 22(1):101-102.
La comunità scientifica dovrebbe riconoscere all’innovatore rumeno la primogenitura dell’intuizione e dargli più merito .
In Romania al test cervico vaginale per lo screening del cervico carcinoma viene dato il nome “Metodo Babeş’-Papanicolaou”.